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Patrick Alò trasforma il ferro di scarto dando nuova vita alla materia attraverso una poetica che unisce archeologia industriale e memoria collettiva. Le sue opere sono ponti tra passato e presente, forza e trasformazione.
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Andrea Boriani trasforma rifiuti elettronici in opere d’arte pop-tech, fondendo pittura tradizionale e digitale. Supereroi, icone rock e floppy disk diventano simboli di sostenibilità creativa.
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Erika Calesini è un’artista pop contemporanea con un’anima ironica e poetica. Le sue iconiche biciclette e creazioni colorate celebrano la leggerezza, la rinascita e la bellezza delle scelte consapevoli.
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Sonia Ceccotti realizza intensi ritratti su cartone ondulato, recuperando materiali da imballaggio per creare arte sensuale e materica.
Le sue opere giocano con il confine tra luce e ombra, presenza e assenza.
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Benedetta Cocco indaga il tempo e la memoria attraverso materiali di scarto, intrecciando stratificazioni culturali legate al Sud e alla sua terra d’origine.
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Davide Lazzarini, artista autodidatta di Rimini, trasforma materiali di recupero in opere cariche di energia ed emozione. La sua ricerca istintiva e polimaterica ridefinisce l’arte come gioco sensoriale e reinvenzione continua.
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Paolo Lo Giudice trasforma rottami in sculture vibranti, fondendo etica ambientale, arte e lirismo emotivo. Le sue opere raccontano storie intime e universali, dando nuova vita alla materia.
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Valentina Majer esplora la bellezza nascosta nel degrado urbano e nei frammenti del tempo, con sensibilità artistica e rigore storico. Le sue opere evocano, trasformazione e introspezione.
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Massimo Marchiori, trasforma la plastica in sculture evocative, fondendo memoria, attivismo e arte. La sua arte dà forma a un racconto visivo che celebra il mare come bene da custodire.
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Massimo Sirelli, artista pop e urban di rilievo internazionale, esplora contaminazioni fra graffiti art, design e comunicazione visiva in un linguaggio eclettico e contemporaneo.










