RITRATTO DI SIGNORA

Viso lungo un po’ inclinato alla maniera dei volti di Modigliani, solo che questo quadro ha gli occhi grandi, quasi sbarrati aperti sul mondo, il trionfo della plastica che si ricicla e prende forma. Il nostro artista ha gusto e consapevolezza dell’armonia. Non c’è colore aggiunto, ma è la materia già colorata a dare tono all’opera. L’artista amante dell’ecosostenibilità, come percorso di ricerca della sua arte, ha iniziato il suo viaggio partendo dal recupero. Le sculture, come tutte le sue opere materiche son un grido di allarme per una società consumistica che ha perso il controllo sugli usi e il superfluo, tutto ciò che capita fra le sue mani diventa forma, così i tappi di plastica si prestano a rappresentare gli occhi, le taniche diventano vestiti, le buste della spazzatura capelli spazzolati. C’è amore nei suoi gesti, amore per il bello che riesce a rinascere da un rifiuto.